22 – 23 SETTEMBRE 2005
Palazzo Giustiniani Odescalchi
Il soggetto, la mente e il mondo
Un confronto tra antropologi e psicologi sugli usi dell’etnografia
Le procedure di significazione si costruiscono su quella sottile faglia che rende possibile la distinzione tra il soggetto e il mondo, la mente e la materia. Nel corso del XIX secolo, antropologi e psicologi hanno provato strade talora divergenti, talora parallele o perfino congiunte per prendere e definire la natura di questo processo. Traffici vitali e intensi, quanto spesso sotterranei e mimetici, sembrano oggi caratterizzare il campo delle relazioni tra le due discipline. Senza il clamore dei dibattiti che si era avvertito negli anni della esplicita collaborazione (es. il programma cultura e personalità) e della netta contrapposizione (es. la dominanza del paradigma strutturalista in antropologia) si è aperto negli ultimi decenni un nuovo ambito di sperimentazioni di una condivisione fortemente marcata dalla “con-fusione” dei generi disciplinari (psicologia culturale, cultural studies ecc.) e delle forme di scrittura.
Il seminario nasce dall’intenzione di antropologi e psicologi di avviare appunto una riflessione comune sulle ragioni, le forme, gli esiti di un campo che appare ancora magmatico e bisognoso di una attenta lettura dei metodi che in esso cominciano ad essere sperimentati e dei significati che ne derivano. In particolare, a partire appunto da nozioni quali soggetto, mente, contesto si può sviluppare un comune ragionare su tematiche che, a loro volta, non possono considerarsi scisse dall’esercizio di una riflessività etnografica centrata sull’uso consapevole delle proprie categorie.
PROGRAMMA
Le due giornate di Bassano si organizzano attorno ai seguenti temi:
1.Una storia degli studi fino allo stato presente
2.Una presentazione di ricerche antropologiche e psicologiche, accomunate dall’uso privilegiato del metodo etnografico e protese verso una sperimentazione / costruzione di esplicite (e inedite) convergenze tra due campi
3.Una scelta di temi-limite tra i due campi, con particolare attenzione alle problematiche di metodo.
Giovedì 22 settembre
Ore 10
Clara Gallini – Vincenzo Padiglione, Presentazione del Seminario.
Ore 10.15 – 13.00
Storie e questioni 1
Presiede: Francesco Avallone
Discutono: Carla Pasquinelli, Alessandro Simonicca
Vincenzo Padiglione, Dialoghi interrotti, malintesi e convergenze.
Fabio Dei, Una cantina segreta. Il pensiero analogico e le origini di antropologia e psicoanalisi.
Armando Catemario, Antropologia e scienze psicologiche.Storia e prospettive di un incontro fecondo.
Ore 15.00 – 19.00
Storie e questioni 2
Presiede: Paolo Palmeri
Discutono: Gualtiero Harrison, Alfredo Lombardozzi
Giovanni Pizza, Le critiche di Gramsci a Freud.
Pietro Angelini, Promesse e minacce della psicologia.
Adelina Talamonti, Antropologia e psicanalisi negli studi francesi.
Maria Lijsa Honkasalo, De Martino e il problema dell’azione nel contesto della società moderna e secolare.
Venerdì 23 settembre
Ore 10.00 – 13.00
Etnografie a confronto
Presiede: Pier Giorgio Solinas
Discute: Gino Satta
Alessandra Fasulo, Complicarci la vita. Pratica etnografica e ricerca in psicologia.
Clotilde Pontecorvo, Sabina Giorgi, e altri, Etnografia in famiglia. La ricerca Icelf.
Cristina Zucchermaglio, Psicologia e usi dell’approccio etnografico a contesti organizzativi.
Paolo Inghilleri, La cultura e gli artefatti non si riproducono da soli: l’importanza della qualità dell’esperienza soggettiva.
Ore 15 – 19
Temi incrociati
Presiede: Clara Gallini
Discutono: Pierpaolo Leschiutta. Pietro Pascarelli
Bruno Mazzara, Cultura, valori e processi di costruzione del sè.
Roberto Beneduce, Le avventure ambigue della differenza. Le politiche della cultura e dell’identità tra finzioni e necessità.
Jens Brockmeier, Tempo, spazio e narrazione: fra psicologia culturale e antropologia.
Enrico Sarnelli, I motti di spirito (da Freud ai cognitivisti): per una lettura antropologica.
Clara Gallini, Soggetto, simbolo, valore. Per un ricordo di Carlo Tullio Altan.
Per informazioni sull’iscrizione, sulle borse di studio e su altri aspetti organizzativi vedi Scuola di Bassano